Attaccamento, mutua dipendenza e interdipendenza nella fine dell'analisi

Pubblicato: 30 aprile 2012
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Autori

La negazione della dipendenza e dell'interdipendenza caratterizzano spesso la fine dell'analisi, sia nella letteratura classica, sia in molte analisi attualmente svolte. Ciò dipende, in buona parte, dal contesto culturale dominante negli Stati Uniti, improntato ad un atteggiamento di tipo mascolino della soggettività, basato sulla negazione della relazionalità, cioè su una forma di autonomia difensiva che l'autrice collega con la "resistenza materna". Con l'aiuto di un caso clinico particolarmente adatto (lo sviluppo dell'autostima e l'accesso alla relazione affettiva e sentimentale in un uomo gay), ella mette in evidenza tutte le difficoltà che alla fine dell'analisi ostacolano l'elaborazione di queste tematiche, decisive per la conquista di un"autonomia vera.

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Come citare

Layton, L. . (2012). Attaccamento, mutua dipendenza e interdipendenza nella fine dell’analisi. Ricerca Psicoanalitica, 23(1), 29–48. https://doi.org/10.4081/rp.2012.427