Il percorso temporale soggettuale come linea guida del macro-processo psicoanalitico

Ricevuto: 22 novembre 2020
Accettato: 17 maggio 2022
Pubblicato: 30 dicembre 2022
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Autori

L’autore, con il seguente scritto, propone una sua personale rivisitazione della lettura del processo psicoanalitico, partendo da un percorso soggettuale che si sviluppa a partire dalle prime relazioni con il caregiver, all’interno di un funzionamento generale dei sistemi dinamici complessi non lineari. Viene proposto, rispetto ad ogni passaggio (coscienza - coscienza della coscienza - creatività) come evoluzione del processo esposto precedentemente da Minolli (2015), la costruzione di un percorso temporale soggettuale all’interno dell’auto-(geno-feno)-organizzazione (Morin, 1980). Tale lettura del macro-processo (che interessa lunghi periodi del percorso analitico), dovrà essere successivamente collegata a quella del micro-processo, legato principalmente, ma non solo, a ciò che avviene nelle singole sedute o ad un gruppo di sedute. Per lo studio del macroprocesso, oggetto di questo lavoro, i punti tenuti in considerazione sono i seguenti: i) evoluzione del percorso temporale dell’Io-soggetto nel corso della propria esistenza, rispetto sia all’ambiente circostante, che agli eventi della vita reale intercorsi; ii) valutazione qualitativa della relazione autocosciente paziente-analista; iii) valutazione del percorso autocosciente dell’Io-soggetto, prendendo in considerazione gli aspetti della coscienza- coscienza della coscienza (o autocoscienza) - creatività. Prenderli in considerazione, potrebbe avere un’indubbia importanza per aiutare l’Io-soggetto a prendere in mano, in modo creativo, il proprio percorso ed indirizzarlo in una nuova modalità di essere rispetto a quella precedentemente tracciata.

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Come citare

Rapisarda, F. (2022). Il percorso temporale soggettuale come linea guida del macro-processo psicoanalitico. Ricerca Psicoanalitica, 33(3). https://doi.org/10.4081/rp.2022.497

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