I paradossi della congiunzione crescente di W. Bion alla luce della teoria della complessità

Pubblicato: 30 aprile 2010
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Il presente lavoro tratta del rapporto tra la psicoanalisi e la teoria della complessità, un"impostazione epistemologica che si è andata sviluppando negli ultimi decenni. Si sostiene che il contributo teorico necessario sia da individuare nello studio della logica sottostante il campo di indagine della psicoanalisi, in questo modo si individuano i concetti di non-linearità, di autopoiesi e di ologramma del campo analitico che devono essere tenuti presenti per comprendere appieno la natura reale dei fenomeni studiati. La psicoanalisi potrà così dare il suo contributo alla teoria della complessità proponendo nuovi sviluppi di senso. Psicoanalisi e complessità potranno così entrare in un rapporto conviviale che feconderà entrambe le discipline.

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Lenti, G. . (2010). I paradossi della congiunzione crescente di W. Bion alla luce della teoria della complessità. Ricerca Psicoanalitica, 21(1), 67–80. https://doi.org/10.4081/rp.2010.491