Pensiero onirico e teoria del campo

Pubblicato: 30 aprile 2020
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Autori

l'Autore, attraverso delle vignette cliniche, descrive i punti chiave del proprio modello clinico e traccia il suo modello di mente: "thinking-feeling-dreaming". Il concetto di campo analitico, come vero e proprio luogo d"incontro emotivo e di trasformazione psichica, così come il pensiero onirico della veglia, si collocano al centro del lavoro analitico. Secondo l'Autore, il campo accoglie e genera quelle turbolenze protoemotive che le funzioni alfa del campo alfabetizzano di continuo; il lavoro del campo consente poi lo sviluppo degli apparati per sognare, sentire e pensare. In questa prospettiva, una narrazione clinica con un alto grado di insaturità risulta essenziale per favorire il moltiplicarsi dei punti di vista, cosicchè il campo analitico possa diventare matrice di storie possibili. In questo modo l'"impensabile" diventa una storia condivisa, attraverso una serie di passaggi emotivi che permettono di nominare ciò che il paziente non ha potuto fin lì rappresentare.

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Come citare

Ferro, A. . (2020). Pensiero onirico e teoria del campo. Ricerca Psicoanalitica, 21(1), 31–52. https://doi.org/10.4081/rp.2010.489