La comunicazione triangolare del bambino piccolo in famiglia: un accesso all'intersoggettività triadica? Considerazioni teoriche e casi clinici

Pubblicato: 31 dicembre 2012
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Autori

Nel corso di questi ultimi decenni, il concetto d"intersoggettività primaria ha raccolto consensi tra gli studiosi dello sviluppo e i clinici. Ma una nuova sfida viene lanciata ai nostri modelli dalle recenti scoperte sulle competenze triangolari del bambino molto piccolo e sulla sua capacità di comunicare simultaneamente con i due genitori. Queste scoperte fanno emergere la questione di una forma collettiva d"intersoggettività. Le scoperte sulla competenza triangolare di bambini di 3-4 mesi in interazione con padre e madre in differenti contesti della Lausanne trilogue play situation sono passate in rassegna e illustrate con uno sguardo che esamina se essa sia basata su un programma diadico o triangolare e se le condizioni per una forma gruppale di intersoggettività primaria siano soddisfatte. La discussione si focalizza sulle revisioni che tali scoperte richiedono alla teoria dell'intersoggettività, alla teoria dello sviluppo e alla pratica clinica, portandoci verso una psicologia tri-personale.

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Come citare

Fivaz-Depeursinge, E. ., Lavanchy-Scaiola, C. ., & Favez, N. . (2012). La comunicazione triangolare del bambino piccolo in famiglia: un accesso all’intersoggettività triadica? Considerazioni teoriche e casi clinici. Ricerca Psicoanalitica, 23(3), 65–88. https://doi.org/10.4081/rp.2012.414