I livelli della coscienza in forma di panino: la teoria dell'azione terapeutica di Alexandra Harrison

Pubblicato: 31 dicembre 2012
Abstract Views: 449
View on FrancoAngeli: 0
Publisher's note
All claims expressed in this article are solely those of the authors and do not necessarily represent those of their affiliated organizations, or those of the publisher, the editors and the reviewers. Any product that may be evaluated in this article or claim that may be made by its manufacturer is not guaranteed or endorsed by the publisher.

Autori

La microanalisi prospetta all'analista un decisivo cambiamento di prospettiva, dal primato delle parole a quello della comunicazione non verbale. Si tratta di una novità sconcertante, ma anche potenzialmente creativa, che apre nuovi scenari per quanto riguarda la natura della psiche. Osservando il flusso dello scambio procedurale nel quale siamo costantemente immersi, possiamo tranquillamente dire che in esso la mente e il corpo si confondono e diventano una cosa sola. l'azione terapeutica, inquadrata in questo contesto, si gioca fra affidamento e scelta consapevole, ma l'oggetto verso il quale s"indirizza non è più concepibile nella forma di una mente separata e si rivela come sistema diadico (o poliadico) che tende ad una progressiva complessificazione. l'autore collega alcune esperienze personali di rapporto con una gazza ladra con quelle raccontate da Roger Fouts a proposito dei suoi scimpanzè parlanti e con la tecnica terapeutica che ci è stata presentata da Alexandra Harrison.

Dimensions

Altmetric

PlumX Metrics

Downloads

I dati di download non sono ancora disponibili.

Citations

Come citare

Lorenzini, A. (2012). I livelli della coscienza in forma di panino: la teoria dell’azione terapeutica di Alexandra Harrison. Ricerca Psicoanalitica, 23(3), 49–58. https://doi.org/10.4081/rp.2012.412