Interazione e creazione di strutture

Pubblicato: 31 dicembre 2012
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Autori

Gli psicoterapeuti sono sempre più interessati alle scoperte della micro-analisi, ma resta aperta la questione di come utilizzarle nella pratica clinica. Harrison propone originali riflessioni a riguardo e ci presenta direttamente il suo modo di lavorare, esponendo due casi molto diversi fra loro. Nel primo risulta facile costruire con la giovane paziente una piattaforma condivisa sulla quale edificare e complessificare il dialogo terapeutico. Nel secondo, invece, alle parole manca il sostegno non verbale e i risultati iniziali sono minimi. l'autore, tuttavia, mette in luce come anche qui l'analista, grazie alla sua flessibilità, sia in grado d"incontrare la piccola paziente là dov"è necessario incontrarla, producendo i primi schemi di attenzione condivisa. Ciò che accomuna i due casi è la capacità di condurre e di farsi condurre dal flusso del sistema, riponendo fiducia in questa particolare e decisiva forma di creatività bi-personale.

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Come citare

Downing, G. . (2012). Interazione e creazione di strutture. Ricerca Psicoanalitica, 23(3), 25–29. https://doi.org/10.4081/rp.2012.409