Tentazioni e tentativi nel lavoro quotidiano dell’insegnante: riflessioni oltre la pedagogia della presenza


Pubblicato: 28 April 2022
Abstract views:
2837


PDF (English):
89
PDF:
156
Publisher's note
All claims expressed in this article are solely those of the authors and do not necessarily represent those of their affiliated organizations, or those of the publisher, the editors and the reviewers. Any product that may be evaluated in this article or claim that may be made by its manufacturer is not guaranteed or endorsed by the publisher.

Authors

Questo scritto si propone di rileggere la teoria di Michele Minolli sullo sviluppo dell’Io-Soggetto all’interno del contesto scolastico. Prendendo spunto dalla lettera aperta di un’insegnante, scritta durante la riapertura delle scuole dopo il primo lungo lockdown, la riflessione entra nella quotidianità scolastica per provare a raccontare un approccio educativo definito ‘Pedagogia della Presenza’ che si pone come obiettivo lo sviluppo dell’Io-Soggetto e che mette a fuoco la necessità di ripensare la relazione educativa tra adulto e bambino, relazione in cui anche l’adulto è coinvolto in un processo trasformativo ed è chiamato ad assumersi la responsabilità della qualità della sua Presenza. Il percorso di formazione e ‘metavisione’ qui proposto diventa il luogo di massima esplicitazione del lavoro dell’insegnante su sé stesso.


Bruner, J.S. (1996). I processi di conoscenza dei bambini e l’esperienza educativa di Reggio Emilia. Reggio Emilia, Comune di Reggio Emilia.

Cavallini, I., Filippini, T., Vecchi, V., Trancossi, L. (2011). Lo stupore del conoscere. Reggio Emilia: Reggio Children.

Dahlberg, G., Moss, P., Pence, A. (1999). Beyond Quality in Early Childhood Education and Care (Tr.it. Oltre la qualità nell’educazione e cura della prima infanzia). Reggio Emilia: Reggio Children, 2003.

Gardner, H. (1993). Il bambino come artista. Milano: Anabasi.

Maguire-Fong, M.J. (2015). Teaching and Learning with Infants and Toddlers. New York: Teachers College Press Columbia University.

Malaguzzi, L. (1996). I cento linguaggi dei bambini. Catalogo della mostra. Reggio Emilia: Reggio Children.

Edwards, C., Gandini, L., Forman, G. (1993). I cento linguaggi dei bambini. L’approccio di Reggio Emilia all’educazione dell’infanzia. Bergamo: Edizioni Junior.

Minolli, M. (2009). Psicoanalisi della Relazione. Milano: Franco Angeli.

Minolli, M. (2011). Tu sei me e io sono te. Ricerca Psicoanalitica, XXII(2), 9-26. DOI: https://doi.org/10.3280/RPR2011-002002

Minolli, M. (2015). Essere e divenire. La sofferenza dell’individualismo. Milano: FrancoAngeli.

Morin, E. (1999). Tr.it., La testa ben fatta. Riforma dell’insegnamento e riforma del pensiero (2000). Milano: Raffaello Cortina.

Negretti, M. (2014). Educare nella complessità. Ricerca Psicoanalitica, XXV(3), 109-126. DOI: https://doi.org/10.3280/RPR2014-003011

Rinaldi, C. (1999). I processi di conoscenza dei bambini tra soggettività e intersoggettività. Reggio Emilia: Comune di Reggio Emilia.

Rinaldi, C. (2002). Leggero è il racconto. In: Comune di Reggio Emilia, a cura di., Sipario. Anello delle trasformazioni. Reggio Emilia: Reggio Children.

Rinaldi, C. (2009). In dialogo con Reggio Emilia. Reggio Emilia: Reggio Children.

Scuole e Nidi d’Infanzia (2011). Lo stupore del conoscere: i cento linguaggi dei bambini. Reggio Emilia: Reggio Children.

Negretti, M., Negretti, D. ., & Mascetti , M. . (2022). Tentazioni e tentativi nel lavoro quotidiano dell’insegnante: riflessioni oltre la pedagogia della presenza. Ricerca Psicoanalitica, 33(1). https://doi.org/10.4081/rp.2022.594

Downloads

Downloads

I dati di download non sono ancora disponibili.

Citations