La soggettività nel vortice della società-mondo. Tre considerazioni intorno al "soggetto come sistema" di Manlio Iofrida

Pubblicato: 31 dicembre 2010
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La soggettività non è una qualità separata dal corpo, come tendiamo a pensarla noi moderni, ma una qualità inscritta nell'organizzazione vivente stessa. Inoltre, essa è non è meramente intra-dividuale, ma allo stesso tempo relazionale e sociale. Tale interpretazione della soggettività, ispirata in particolare all'opera di Edgar Morin, è convergente con le riflessioni filosofiche sul soggetto sviluppate da Iofrida nella sua discussione delle evidenze sperimentali dell'infant research di orientamento sistemico, e può aiutare a comprendere le attuali sfide di sopravvivenza della nostra specie, la cui evoluzione è affidata per la prima volta nella sua storia a una forma di coesistenza priva di un epicentro organizzatore unico: la società-mondo.

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Manghi, S. (2010). La soggettività nel vortice della società-mondo. Tre considerazioni intorno al "soggetto come sistema" di Manlio Iofrida. Ricerca Psicoanalitica, 21(3), 45–58. https://doi.org/10.4081/rp.2010.470