l'identikit del mostro: il significato soggettivo della diagnosi

Pubblicato: 31 dicembre 2011
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Dal punto di vista della psicoanalisi, la diagnosi del disturbo mentale rappresenta, in linea di principio, un compito ambiguo e paradossale. Infatti, da questo vertice di osservazione, l'essenza di ogni forma di psicopatologia consiste già di per se stessa nell'avere mutuato una prospettiva esterna e reificante sulla propria interiorità. La terapia psicoanalitica deve ribaltare questa inclinazione diagnostica che il paziente ha già sviluppato a proposito di se stesso, per ritrovare il "significato soggettivo" della diagnosi. Quando questa operazione ha successo, il paziente guarisce non già perchè riesce a correggere i propri sintomi, ma perchè, venendo meno le premesse sulla base delle quali essi erano insorti, li deconcretizza e ritrova più pienamente se stesso.

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Come citare

Lorenzini, A. . (2011). l’identikit del mostro: il significato soggettivo della diagnosi. Ricerca Psicoanalitica, 22(3), 43–55. https://doi.org/10.4081/rp.2011.440