Il caso dell'angelo della misericordia autodistruttivo

Pubblicato: 31 agosto 2012
Abstract Views: 127
View on FrancoAngeli: 0
Publisher's note
All claims expressed in this article are solely those of the authors and do not necessarily represent those of their affiliated organizations, or those of the publisher, the editors and the reviewers. Any product that may be evaluated in this article or claim that may be made by its manufacturer is not guaranteed or endorsed by the publisher.

Autori

l'articolo descrive alcuni scambi avvenuti durante il trattamento analitico con una paziente borderline, dai pattern spiccatamente auto frustranti. Scopo principale del presente lavoro è quello di suscitare un dibattito su un argomento che poco teorizzato negli ultimi anni, su cui i terapeuti hanno comunque bisogno di confrontare le proprie esperienze cliniche. In particolare, si vuole mettere in luce quanto le persone con funzionamento borderline abbiano bisogno che il terapeuta comprenda e insieme affronti sia i significati cocostruiti all'interno del rapporto terapeutico, sia la visione idiosincratica del mondo esterno del paziente. l'autrice propone le sue riflessioni con lo spirito di iniziare un dialogo su un problema clinico particolarmente difficile che non può essere sviluppato appieno attraverso il normale utilizzo di studi a controllo randomizzato su particolari tecniche e nemmeno attraverso scambi clinici che riguardo le problematiche più generali del processo terapeutico.

Dimensions

Altmetric

PlumX Metrics

Downloads

I dati di download non sono ancora disponibili.

Citations

Come citare

McWilliams, N. (2012). Il caso dell’angelo della misericordia autodistruttivo. Ricerca Psicoanalitica, 23(2), 29–44. https://doi.org/10.4081/rp.2012.420