Il gruppo come proprietà emergente

Pubblicato: 30 aprile 2013
Abstract Views: 169
View on FrancoAngeli: 0
Publisher's note
All claims expressed in this article are solely those of the authors and do not necessarily represent those of their affiliated organizations, or those of the publisher, the editors and the reviewers. Any product that may be evaluated in this article or claim that may be made by its manufacturer is not guaranteed or endorsed by the publisher.

Autori

La concettualizzazione del gruppo in psicoanalisi ha avuto una vita difficile, l'autore partendo da Freud ha cercato di evidenziare i presupposti di alcune teorizzazioni per arrivare a proporre una personale lettura attraverso l'utilizzazione di alcuni concetti dell'epistemologia della complessità. In particolare sostiene che il gruppo è un sistema autorganizzante, una proprietà emergente dalla circolarità ricorsiva delle molteplici interazioni che si attuano tra i soggetti membri; che esso abbiano una sua organizzazione e un suo dominio di pertinenza e di perturbazioni possibili. Inoltre ha cercato di evidenziare la circolari- tà ricorsiva delle interazioni e l'emergenza di attrattori che definiscono lo stato e la deriva del gruppo. l'esistenza di una congruenza tra la deriva (sviluppo contenente la storia e le tracce delle interazioni con gli elementi interni e con l'esterno) dei singoli membri e quella del gruppo-sistema, autorizza la lettura del gruppo e la possibilità d"intervento a partire da quanto emerge e/o da ciò che esprime uno qualsiasi dei suoi componenti (principio ologrammatico). Tali ipotesi sono utilizzate nella descrizione di una vignetta clinica.

Dimensions

Altmetric

PlumX Metrics

Downloads

I dati di download non sono ancora disponibili.

Citations

Come citare

Vincenti, E. (2013). Il gruppo come proprietà emergente. Ricerca Psicoanalitica, 24(1), 51–68. https://doi.org/10.4081/rp.2013.402