Addiction, dissociazione e inconscio non rimosso. Un contributo teorico secondo la prospettiva evolutivorelazionale

Pubblicato: 31 agosto 2013
Abstract Views: 147
View on FrancoAngeli: 0
Publisher's note
All claims expressed in this article are solely those of the authors and do not necessarily represent those of their affiliated organizations, or those of the publisher, the editors and the reviewers. Any product that may be evaluated in this article or claim that may be made by its manufacturer is not guaranteed or endorsed by the publisher.

Autori

Partendo dall'analisi teorico-clinica della dissociazione patologica implicata nelle addiction, l'autore propone una rilettura dei sintomi additivi (la compulsione ad assumere un qualsiasi oggetto-droga) alla luce della distinzione fra inconscio rimosso e inconscio non rimosso. l'ipotesi è che, in coloro che soffrono di una qualsiasi addiction (dal sesso, da internet, da sostanze psicotrope, dal cibo ecc.), la natura dissociativa dei loro comportamenti compulsivi sia associata ad un"alterazione dell'inconscio non rimosso a causa di esperienze relazionali traumatiche vissute sin dall'infanzia.

Dimensions

Altmetric

PlumX Metrics

Downloads

I dati di download non sono ancora disponibili.

Citations

Come citare

Craparo, G. . (2013). Addiction, dissociazione e inconscio non rimosso. Un contributo teorico secondo la prospettiva evolutivorelazionale. Ricerca Psicoanalitica, 24(2), 73–84. https://doi.org/10.4081/rp.2013.396