La clinica della dissociazione farmaco-indotta: la pratica psicoanalitica in un caso di drug-addiction

Pubblicato: 31 agosto 2013
Abstract Views: 104
View on FrancoAngeli: 0
Publisher's note
All claims expressed in this article are solely those of the authors and do not necessarily represent those of their affiliated organizations, or those of the publisher, the editors and the reviewers. Any product that may be evaluated in this article or claim that may be made by its manufacturer is not guaranteed or endorsed by the publisher.

Autori

In questo articolo l'autore cerca di illustrare il concetto di dissociazione farmacoindotta con l'ausilio di un caso clinico. Attraverso il caso di Elisa si possono osservare gli effetti di tale processo dissociativo a tutti i livelli. l'azione di questo processo psicopatologico produce cambiamenti nel funzionamento psicologico, nella personalità e nell'aspetto fisico, che dividono la vita psichica ed il corso degli eventi in compartimenti stagni ? in questo caso si può perdere la percezione della propria vita come processo unitario. In tal caso, l'obiettivo terapeutico è quello di contattare e unire queste parti. l'autore vuole sottolineare soprattutto la forza delle dinamiche pre-transferali che spingono il clinico ad agire, riducendo le sue capacità, e possibilità, di pensare.

Dimensions

Altmetric

PlumX Metrics

Downloads

I dati di download non sono ancora disponibili.

Citations

Come citare

Beni, F. (2013). La clinica della dissociazione farmaco-indotta: la pratica psicoanalitica in un caso di drug-addiction. Ricerca Psicoanalitica, 24(2), 39–71. https://doi.org/10.4081/rp.2013.395