Il corpo oggetto della colpa primaria

Pubblicato: 31 agosto 2014
Abstract Views: 111
View on FrancoAngeli: 0
Publisher's note
All claims expressed in this article are solely those of the authors and do not necessarily represent those of their affiliated organizations, or those of the publisher, the editors and the reviewers. Any product that may be evaluated in this article or claim that may be made by its manufacturer is not guaranteed or endorsed by the publisher.

Autori

Il lavoro percorre un cammino che parte dal rapporto fra psicopatologia e cultura nella contemporaneità, individuando alcuni tratti espulsi dai contenitori culturali e riversati nella psicopatologia della massa odierna. Fra questi elementi la rimozione del "negativo", la negazione della morte e la valorizzazione di un "positivo conformistico" che si sostituisce al lavoro psichico percettivo individuale o al lavoro del sogno alfa (Bion). In questo scenario il corpo diventa un contenitore di funzioni mentali non più esperite o vissute dalla mente. È possibile che questi assetti emotivi di massa entrino nella relazione di accudimento, diventando scenari in cui i sentimenti non compatibili col materno vengono vissuti come colpa primaria dal soggetto in quanto potenzialmente distruttivi per l'insieme sè/contenitore di cui il se fa parte. A partire da queste basi viene tracciata una possibile costruzione dei dispositivi terapeutici, a partire dalle dinamiche delle equipe, per arrivare ai dispositivi individuali o di gruppo rispecchianti il soggetto. Vengono trasversalmente esaminate alcune possibili modalità di lavoro per passare dal corpo come contenitore della mente alla mente come strumento per tollerare il dolore.

Dimensions

Altmetric

PlumX Metrics

Downloads

I dati di download non sono ancora disponibili.

Citations

Come citare

Comelli , . F. . (2014). Il corpo oggetto della colpa primaria. Ricerca Psicoanalitica, 25(2), 47–70. https://doi.org/10.4081/rp.2014.368