Educare nella complessità: verso una pedagogia della presenza

Pubblicato: 31 dicembre 2014
Abstract Views: 149
View on FrancoAngeli: 0
Publisher's note
All claims expressed in this article are solely those of the authors and do not necessarily represent those of their affiliated organizations, or those of the publisher, the editors and the reviewers. Any product that may be evaluated in this article or claim that may be made by its manufacturer is not guaranteed or endorsed by the publisher.

Autori

Il lavoro con gli insegnanti nelle scuole e il contatto quotidiano coi bambini, invita fortemente, oggi, ad una profonda riflessione sul concetto di "qualità dell'interazione educativa" e sull'idea di sviluppo e di soggetto di cui insegnanti, genitori, amministratori e psicologi sono portatori. Attraversando il paradigma della complessità e con la ricchezza apportata dagli studi dell'infant research, l'autrice racconta di un altro possibile cammino verso una pedagogia della Presenza: l'intento è quello di andare oltre la creazione di contesti volti al rispetto del bambino e alla ricerca di contenuti buoni per lo sviluppo delle giuste competenze, per dare spazio ad un processo educativo caratterizzato dalla "Presenza a se stessi". La tesi dell'autrice è che, attraverso la Presenza, si renda possibile il processo cocostruttivo della relazione educativa che pone bambino e insegnante dentro ad un divenire segnato dalla creatività.

Dimensions

Altmetric

PlumX Metrics

Downloads

I dati di download non sono ancora disponibili.

Citations

Come citare

Negretti, M. (2014). Educare nella complessità: verso una pedagogia della presenza. Ricerca Psicoanalitica, 25(3). https://doi.org/10.4081/rp.2014.363