Viaggiare con una mappa approssimativa

Pubblicato: 31 dicembre 2014
Abstract Views: 117
View on FrancoAngeli: 0
Publisher's note
All claims expressed in this article are solely those of the authors and do not necessarily represent those of their affiliated organizations, or those of the publisher, the editors and the reviewers. Any product that may be evaluated in this article or claim that may be made by its manufacturer is not guaranteed or endorsed by the publisher.

Autori

l'Autore analizza il contributo di Seligman dedicato alla complessità e all'incertezza nel processo analitico. In particolare enfatizza l'importanza di gestire la certezza di quelle ricorsività ipercicliche, tipicamente presenti in alcuni ambiti della psicopatologia, spesso nelle fasi iniziali di un possibile trattamento. Inoltre affronta le considerazioni di Seligman circa gli effetti negativi di una rigida affiliazione da parte dello psicoanalista a un qualsivoglia corpus teorico sulla capacità di rimanere analiticamente attenti. Viene in tal senso proposta l'adozione di un atteggiamento mentale dialettico, ovvero il mantenimento di una riflessione permanentemente tesa fra una concezione "scientifica" e una concezione "artistica" della psicoanalisi. Ciò limiterebbe il rischio di derive scientistiche o, al contrario, selvagge.

Dimensions

Altmetric

PlumX Metrics

Downloads

I dati di download non sono ancora disponibili.

Citations

Come citare

Beni, F. . (2014). Viaggiare con una mappa approssimativa. Ricerca Psicoanalitica, 25(3), 39–46. https://doi.org/10.4081/rp.2014.356