Note del terapeuta e misure del processo referenziale. Un possibile "terzo analitico"

Pubblicato: 31 dicembre 2015
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Viene proposta un"analisi delle note riportate dal terapeuta sul lavoro clinico con un paziente, condotta attraverso l'applicazione delle misure linguistiche computerizzate elaborate all'interno della teoria del codice multiplo. I risultati, in accordo con la letteratura, hanno evidenziato una forte relazione tra le qualità linguistiche degli appunti del terapeuta e l'efficacia del lavoro clinico. l'analisi linguistica delle note del terapeuta può quindi, oltre ad ampliare le possibilità della ricerca clinica, essere un utile supporto per comprendere e prevedere in una certa misura l'andamento del caso e il tipo di relazione che si instaura nella coppia durante il lavoro terapeutico. Il clinico che adotta questa metodologia nella propria prassi professionale può disporre di uno strumento di analisi che facilita la supervisione e la riflessione sul caso, divenendo così un "terzo analitico" che contribuisce a monitorare e potenziare il processo referenziale che lo connette con l'esperienza emozionale che sta vivendo e con il paziente.

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Come citare

Mariani, R., & Negri, A. (2015). Note del terapeuta e misure del processo referenziale. Un possibile "terzo analitico". Ricerca Psicoanalitica, 26(3), 119–133. https://doi.org/10.4081/rp.2015.350