l'enactment e la self-disclosure in un"ottica relazionale: la soggettività dell'analista

Pubblicato: 20 febbraio 2020
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Autori

l'intento dell'Autore è quello di sottolineare come il concetto di enactment faccia la sua comparsa, dapprima a livello psicodinamico e poi a livello ufficiale, con l'articolo di Jacobs del 1986. La formalizzazione del termine si accompagna al necessario distinguo fra enactment e concetti mono-personali come l'acting out e l'identificazione proiettiva. l'enactment, stressando la natura interattiva del dialogo analitico, ha costretto gli psicoanalisti ad un rimaneggiamento della teoria tradizionale di riferimento ed alla ricerca di punti cardine di condivisione rappresentazionale resi possibili dal panel dell'APA nel 1992. Il tema della self-disclosure, verrà affrontato alla luce delle trasformazioni teorico-cliniche introdotte dal riconoscimento della natura relazionale della terapia analitica. Infine, il tema dell'enactment, sarà trattato alla luce della personale rappresentazione dell'Autore, tenendo conto del necessario distinguo fra enactment ed interazione, della complessità e della logica dialettica in cui tale dinamica si inscrive.

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Come citare

Ambrosini, A. (2020). l’enactment e la self-disclosure in un"ottica relazionale: la soggettività dell’analista. Ricerca Psicoanalitica, 27(2), 9–27. https://doi.org/10.4081/rp.2016.214