l'idealizzazione nel rapporto con pazienti e allievi

Pubblicato: 31 agosto 2012
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Autori

Questo lavoro esplora le dinamiche dell'idealizzazione nella coppia analitica. Anche se parlare di idealizzazione non è cosa nuova, si è scritto molto poco sul contributo dell'analista all'idealizzazione del paziente o sulla sua tendenza a idealizzare il paziente. La sola idea che potremmo trovarci ad essere idealizzati dai nostri pazienti, o ad idealizzarli, si scontra con l'ideale che abbiamo di noi stessi come professionisti. Di conseguenza tendiamo a resistere con forza al riconoscimento di queste dinamiche. La loro mancata elaborazione fa sì che spesso esse si trasformino in denigrazione, quando divengono insostenibili o vengano smascherate. Farò uso di materiale pubblicato e inedito per riflettere sull'idealizzazione cocostruita, come si manifestò nel trattamento di Masud Khan e di Harry Guntrip da parte di Winnicott. Intendo sostenere l'universalità di queste dinamiche, la necessità di portarle a consapevolezza e di sottoporle a elaborazione, e non certo mettere sotto accusa Winnicott.

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Come citare

Slochower, J. . (2012). l’idealizzazione nel rapporto con pazienti e allievi. Ricerca Psicoanalitica, 23(2), 101–126. https://doi.org/10.4081/rp.2012.424