HEINRICH MEIER E LA SFIDA DELLA TEOLOGIA POLITICA


Pubblicato: 25 giugno 2019
Abstract views:
822


PDF (English):
260
Publisher's note
All claims expressed in this article are solely those of the authors and do not necessarily represent those of their affiliated organizations, or those of the publisher, the editors and the reviewers. Any product that may be evaluated in this article or claim that may be made by its manufacturer is not guaranteed or endorsed by the publisher.

Authors

  • Marco Menon Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere, Università di Pisa, Italy.

Questo articolo offre una breve panoramica dei libri di Heinrich Meier sulla teologia politica di Carl Schmitt, ovvero Carl Schmitt e Leo Strauss, e Die Lehre Carl Schmitts. Questi scritti, pubblicati rispettivamente nel 1988 e nel 1994, e recentemente tradotti in italiano da Cantagalli (Siena), hanno suscitato sia valutazioni entusiastiche che critiche feroci. Il succo dell'interpretazione di Meier è il seguente: il nucleo del pensiero di Schmitt è la sua fede cristiana. La dottrina politica di Schmitt deve essere intesa come teologia politica, cioè come dottrina politica che pretende di essere fondata sulla rivelazione divina. L'atteggiamento fondamentale del teologo politico, quindi, è la pia obbedienza all'insondabile volontà di Dio. L'ipotesi del documento è che la lettura di Meier, che da un punto di vista storico potrebbe apparire come molto controversa, sia essenzialmente il tentativo di articolare l'alternativa fondamentale tra teologia politica e filosofia politica. La presunta stilizzazione di Carl Schmitt e Leo Strauss da parte di Meier è una forma di "platonismo", cioè una purificazione teorica finalizzata a una chiara formulazione di ciò che egli intende per "problema teologico-politico".


Menon, M. (2019). HEINRICH MEIER E LA SFIDA DELLA TEOLOGIA POLITICA. Il Politico, 250(1), 100–116. https://doi.org/10.4081/ilpolitico.2019.56

Downloads

Downloads

I dati di download non sono ancora disponibili.

Citations