TRE STUDI SU LEO STRAUSS. UNA RASSEGNA CRITICA

Pubblicato: 28 giugno 2022
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A conferma dell’importanza dell’autore, la letteratura critica su Leo Strauss, in Italia e all’estero, non ha fatto che crescere negli ultimi anni. Dopo una parentesi contrassegnata da un’impronta marcatamente ideologica (più contra che pro) delle interpretazioni del suo pensiero, oggi si assiste, in generale, ad un ritorno alla sobrietà e al distacco di letture che si sforzano soprattutto di capire Strauss, al di là dei motivi soggettivi per apprezzarne o rifiutarne le concezioni. Il proposito di questo articolo è discutere alcuni sforzi interpretativi recenti che si distinguono per ampiezza, rilevanza e originalità. Si tratta, in particolare, di tre monografie – Una filosofia in esilio. Vita e pensiero di Leo Strauss (Carocci, Roma, 2021) di Carlo Altini, Leo Strauss tra Husserl e Heidegger. Filosofia pratica e fenomenologia (Edizioni ETS, Pisa, 2018) di Pierpaolo Ciccarelli e Leo Strauss (Polity Press, Cambridge, 2021) di Neil G. Robertson – che risultano caratterizzate da un approccio organico alla riflessione straussiana e dall’ambizione di fornirne un’interpretazione esaustiva e coerente, almeno nelle sue linee fondamentali. Nel prosieguo di questo articolo si cercherà di mostrare con quali risultati, avendo cura, soprattutto, di evidenziare le questioni, tra le molte meritoriamente sollevate, che risultano a nostro avviso ancora aperte.

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Ghibellini, A. (2022). TRE STUDI SU LEO STRAUSS. UNA RASSEGNA CRITICA. Il Politico, 256(1), 133–159. https://doi.org/10.4081/ilpolitico.2022.687