“CHIESA E STATO" FRATTURA DI COSA, FRATTURE PER COSA

Pubblicato: 3 marzo 2020
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Una caratteristica cruciale della storia italiana è il poliedrico rapporto tra Stato e papato, un rapporto a volte conflittuale, a volte amichevole ma sempre presente nelle diverse fasi del processo di costruzione della nazione. Da un lato, la Questione Romana e le vicende dell'Unità del XIX secolo si basano su diverse fratture e ne evidenziano l'antagonismo. Dall'altro, una riconciliazione si può vedere dopo il Movimento di Resistenza, quando la Chiesa è diventata protagonista del sistema democratico repubblicano e durante il periodo della stesura della Costituzione, basata sugli sforzi reciproci e sull'utopia di un dialogo fecondo. Nel complesso, e questo è vero fin dalla Cattura di Roma (1870), lo Stato italiano ha sempre dovuto misurarsi con la presenza duratura del papato.

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Come citare

Melloni, A. (2020). “CHIESA E STATO" FRATTURA DI COSA, FRATTURE PER COSA. Il Politico, 251(2), 255–267. https://doi.org/10.4081/ilpolitico.2019.248