Consapevolezza e atteggiamento delle studentesse verso la prevenzione del cancro cervicale nelle scuole medie inferiori e superiori


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Authors

  • G. Bottino A.O. “SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo” di Alessandria; Corso di Laurea in Infermieristica dell’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”, Tutor della Sede di Alessandria, Italy.
  • N. Cannella Studentessa del Corso di Laurea in Infermieristica dell’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”, Sede di Alessandria – Anno accademico 2011/2012, Italy.
Obiettivi: Il cancro cervicale è il secondo tumore più comune tra le donne in tutto il mondo e la causa è data dal Papilloma virus. Il Papillomavirus genitale umano (chiamato anche HPV) è la più comune infezione a trasmissione sessuale (STI) e la vaccinazione offre un’opportunità unica per la prevenzione primaria del cancro cervicale. L’obiettivo di questa ricerca, è un’indagine conoscitiva sulla conoscenza che hanno le giovani donne dell’HPV e la sua prevenzione, nello specifico nelle ragazze di età compresa tra i 13-19anni che frequentano le scuole medie inferiori e superiori di Alessandria. Metodologia: Questionario somministrato in forma anonima nel periodo che va da maggio a giugno, con una popolazione target composta da circa 210 adolescenti delle scuole medie inferiori e superiori di sesso femminile con lo scopo di valutare il grado di conoscenza sull’infezione da Papilloma Virus e la sua prevenzione mediante vaccino nelle ragazze di età compresa tra i 13-19 anni. Risultati: Dallo studio condotto, si è riscontrato che le studentesse hanno sentito parlare del Papilloma, in misura maggiore questo è emerso fra le giovani con età >16 anni e del relativo vaccino fra quelle aventi la madre con titolo di studio superiore alla scuola media. Il 70% farebbe il vaccino, fra queste: il 53% per prevenire le malattie a trasmissione sessuale e solo il 12% per prevenire un’infezione potenzialmente cancerogena.A confronto sono state più favorevoli le giovani con età >16anni. Conclusioni: In conclusione, possiamo dire che è un problema del quale si sente parlare ma che crea ancora oggi un po’ di confusione fra le giovani donne.