Comorbidità e trapianto emopoietico

Published: June 23, 2009
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Il trapianto emopoietico ha nella insorgenza delle complicanze post trapianto un suo importante limite talchè la sua applicazione ad alcune condizioni pur teoricamente trattabili viene ad essere resa non conveniente. La fisiopatologia dell’insorgenza delle complicanze post trapianto emopoietico è complessa e per molti versi non ancora chiarita, in essa entrano come fattori determinanti maggiori non solo il tipo di terapia di condizionamento/ eradicazione ma anche l’alloreattività, lo stato della malattia di base al trapianto e le condizioni fisiche del ricevente. Le condizioni fisiche del ricevente sono riflesse da parametri alcuni dei quali anche abbastanza semplici come: - età, - capacità funzionali generali di performance status, - capacità funzionali d’organo, - score di coesistenti comorbidità. Esiste una vasta letteratura sul valore predittivo delle condizioni generali, delle funzioni d’organo e dell’età nel predire la mortalità dopo trapianto1 e recentemente Parimon et al.2 hanno proposto un algoritmo “Pretransplant Assessment of Mortality (PAM) Score” disponibile anche on-line (http://cdsweb.fhcrc.org/pam/). L’importanza delle comorbidità nella previsione del rischio trapiantologico è invece una acquisizione recente e la letteratura a riguardo del trapianto emopoietico è ancora limitata, questo perché fino a circa un decennio fa la eleggibilità al trapianto era stabilita essenzialmente dall’assenza di comorbidità. La presenza di comorbidità non ha più rappresentato una controindicazione assoluta dopo l’introduzione in clinica, nell’ultimo decennio, dei condizionamenti non mieloablativi. In casistiche recenti, infatti, solo il 10% dei pazienti sottoposti a trapianto mieloablativo MUD presenta una qualche comorbidità ma ben il 50% di quelli che ricevono trapianto non mieloablativo ha qualche comorbidità.9 Lo studio delle comorbidità ha così assunto un valore quale fattore predittivo di mortalità e morbilità dopo trapianto.

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Milone, G., Leotta, S., Poidomani, M., & Coppoletta, S. (2009). Comorbidità e trapianto emopoietico. Hematology Meeting Reports (formerly Haematologica Reports), 2(6). https://doi.org/10.4081/hmr.v2i6.764