Le basi scientifiche del trapianto di cellule staminali emopoietiche

Published: June 23, 2009
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Introduzione L’uso delle cellule staminali emopoietiche midollari e del sangue periferico nel trattamento delle malattie ematologiche, ha una storia lunga e affascinante iniziata con una serie di importanti osservazioni, anche casuali, a partire dagli anni 20. Acquisizioni che oggi sembrano scontate e facili sono state il frutto di anni di lavoro, insuccessi e successi, di molti ricercatori. Il successo clinico del trapianto di cellule staminali emopoietiche allogenico è dipeso soprattutto dal lavoro di Robert Good, Donnall Thomas e George Santos e dei loro collaboratori ed ha trovato il suo momento più florido tra la fine degli anni ’60 e i primi degli anni ’70 e la consacrazione con il premio Nobel conferito a Donnall Thomas nel 1990 insieme a Joseph Murray (il primo ad eseguire un trapianto di rene tra gemelli) for their discoveries concerning organ and cell transplantation in the treatment of human disease. In Italia i pionieri del trapianto sono stati Alberto Marmont a Genova, Glauco Torlontano a Pescara e Guido Lucarelli a Pesaro.

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Angelucci, E., Di Tucci, A., Baronciani, D., Depau, C., Pettinau, M., Zaccheddu, F., & Cogoni, C. (2009). Le basi scientifiche del trapianto di cellule staminali emopoietiche. Hematology Meeting Reports (formerly Haematologica Reports), 2(6). https://doi.org/10.4081/hmr.v2i6.762