Anemia emolitica autoimmune: l'esperienza SIE

Published: June 22, 2009
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Le anemie emolitiche autoimmuni (AEA) comprendono un gruppo eterogeneo di condizioni morbose caratterizzate dalla presenza di autoanticorpi diretti contro antigeni eritrocitari e da un quadro clinico di emolisi variabile nella sua gravità. Le AEA vengono distinte in base alle proprietà termiche dell’anticorpo, in forme da autoanticorpi caldi, che si legano agli eritrociti ad una temperatura intorno ai 37°C, e AEA da anticorpi freddi, che possiedono un optimum di reazione a 4°C e che comprendono due entità cliniche distinte, la malattia da agglutinine fredde (CHD; cold hemagglutinin disease) e la emoglobinura parossistica a frigore. Da un punto di vista clinico le AEA vengono distinte in forme primitive (idiopatiche) e secondarie ad altre condizioni morbose, fra cui malattie infettive, autoimmuni e neoplastiche.

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Barcellini, W. (2009). Anemia emolitica autoimmune: l’esperienza SIE. Hematology Meeting Reports (formerly Haematologica Reports), 1(6). https://doi.org/10.4081/hmr.v1i6.689