L’aspergillosi invasiva nel paziente oncoematologico: studi clinici ed evidenze terapeutiche

Published: June 22, 2009
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Introduzione ed aspetti epidemiologici Le infezioni fungine invasive (IFI) rappresentano una causa importante di morbilità e mortalità nei pazienti oncoematologici. Recenti dati epidemiologici hanno mostrato un aumento nell’ultimo ventennio delle IFI causate da muffe (2,9%, la maggior parte delle quali sono provocate da ceppi di Aspergillus spp.) rispetto alle IFI provocate da Candida spp. (1,6%).1,2 Un recente studio retrospettivo su 166 pazienti sottoposti a trapianto di cellule staminali emopoietiche (TCSE) dal 2000 al 2003 ha mostrato un’incidenza delle IFI aspergillari del 23% nel trapianto allogenico e dell’8% nel trapianto autologo mentre l’incidenza delle IFI da Candida spp sono risultate inferiori e rispettivamente del 3% e del 2%.3

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Cesaro, S., & Stenghele, C. (2009). L’aspergillosi invasiva nel paziente oncoematologico: studi clinici ed evidenze terapeutiche. Hematology Meeting Reports (formerly Haematologica Reports), 1(6). https://doi.org/10.4081/hmr.v1i6.682